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domenica 29 luglio 2007

Albo nazionale degli studenti ciuccioni

Cangiullo Da:la deriva del significante Messaggi : 240 Registrato dal: 05-12-2003

Verru pochi giorno fa ha avuto uno scambio (mi si perdoni l'aggettivo autoadesivo) acceso di vedute su Mal e sul nuovo corpo redazionale "mediocre". Così supposto, così additato.
Forse misconoscendo, nella lingua dell'adrenalina, il problema del ricambio generazionale e tradendo una certa nostalgia per gli aurei tempi di Saab, Batman, Zetak, Deluso, Mr Bean & C.
Poche ore dopo, i supposti mediocri hanno aperto una chat mediocre e varato un club mediocre, con account del tipo "Alema_mediocre", Lentikkia_mediocre, etc.
Prontezza di riflessi, adeguamento al contesto con ironizzazione del tono di voce, riorganizzazione del campo alla Lewin maniera, capovolgimento del minus in plus (suvvìa, immaginate che noia un palcoscenico telematico per soli intelligentoni senza crampi mentali), elogio della mediocrità (che prenderei alla lettera, né più né meno come D'Alema - questa volta con la D e l'apostrofo - che auspica da tempo un "paese normale"), appropriazione che ne brandisce lo stigma. La dinamica generata ha "insegnato" sia ai supposti mediocri sia - spiazzandolo - a chi ne aveva additato la mediocrità.
I "mediocri" hanno appreso molto in fretta e messo in pratica ciò che nessun "faccia a faccia" consentirebbe mai. Per il solo motivo che viene meno quella distanza, siderale e salutare, che questo strano raddoppio supposto ai lati invece provoca.

Che vogliamo di più da un corso di laurea dal titolo barocco e bislacco? Un lucano?

Fantasmi di e-learning, di prendere il toro per la corna (con l'accento sulla ì accomunato - spero solo momentaneamente - a quello con la ò: l'eroe che si prende la responsabilità di accertare quanto - generalmente - il popolo studentario è mediocre, vale a dire ciuccione. Chi lo dice che dovete per forza laurearvi? Andate a zappare), fobia della lateralità e altre sturiellett.
Ignorano i ciuccioni cosa succede nel mondo? Cosa possiamo onestamente fare oltre prendere la parola, cercare di sedurli e condurli, attendere che scocchi una cavola di scintilla? Tardivamente non possiamo far altro che dare testimonianza di quanto godimento ci sia nella lettura, nella mislettura che chiamiamo scrittura, nello studio, nell'elaborazione.

Trasmettere non coincide con insegnare, che non coincide con educare, che non coincide con governare. Eppure trasmettere, insegnare, educare, governare (Freud aggiungeva "psicanalizzare") restano dei mestieri impossibili "inanellati dal filo del desiderio".
Conto non solo sull'intelligenza ma pure sull'insistenza di quel filo per Cimatti, Bondì e per gli altri bravissimi, eticamente obbligati a divenire acrobati.
La didattica non è il centro del mondo. E questo è mondo-ai-lati.

Mondoailati, nel suo caos, sta "depensando" proprio quegli impossibili.

Non ho tempo per un nuovo nick ma mi allineo volentieri.
Cangiullo_mediocre

1 commenti:

Unknown ha detto...

cfr. Walter Benjamin.