la redazione telematica e il "progetto crossover" [un modo di fare networking che ha preso le mosse dal seminario di web editing 2003a] si strutturano nella produzione di un Palinsesto per il Corso di Laurea.
of course, l'idea di palinsesto si genera considerando internet - e mondoailati in essa - un media esso stesso. e per contraddizione piegare la rete a linguaggio estranei.
palinsesto allude alla radio, alla televisione, che pure ci sono in internet e ad essa fanno stretto riferimento in genere.
noi vogliamo con esso giocare i due registri del sincrono e dell'asincrono insieme, mettere in fila in un flusso cose che avvengono magari parallelamente e si legano ipertestualmente in una sorta di grande libro fuori del tempo, internet com'e' vissuta, appunto.
intanto, il mezzo digitale con cui ci muoviamo ci permette di prendere alla lettera il palinsesto: di scrivere e riscrivere sopra, conservando tracce di cio' che sta sopra e sotto, prima e dopo.
poi, realizziamo nella stanzina a vetri vicino all'aula informatica attuale (che diviene di redazione) una cabina di tramissione, strutturiamo una console a cui sialterneranno - come in una regia radio - i vari gruppi di redazione a turno.
qui si potra' fare streaming audio, sotto gli occhi di qualche webcam, ma non sara' questo a caratterizzare la nostra EMITTENTE TELEMATICA. piuttosto, sara' il CallWeb a gestire il flusso audio.
attenzione, non faccio il misterioso, non lesino, centellino le notizie su quest'iniziativa.
sara' mia cura di sciorinare i nostri panni dopo averli lavati insieme.
penso di coordinare [tale e' il mio ruolo] il lavoro redazionale con i momenti teorici, e sourtout non sostituirmi agli Autori delle nostre Edizioni che siete voi che mi state leggendo in questo luogo di delizie..
una bozza di palinsesto
ho chiesto a giuliana imbrogno disponibilita' per stare in chat per un'ora appena arriva in universita' al mattino: qui si potrebbe dirimere le informazioni piu' urgenti in tempo reale, sic, e cominciare, a dipanare, poi, la giornata su tre-quattro discussioni fresche di giornata nei forum da stabilire: si potrebbe segnalare le discussioni in corso con suoni luci e putipù (si scrive cosi'?) in alto nella testata, vicino all'icona che linka al palinsesto del giorno.
il redattore di turno alla console avra' cura di "segnare, segnalare" nelle caselle giuste le trasmissioni in corso: eh, si! spesso le trasmissioni, in telematica, le tengono su gli utenti stessi; nel nostro caso, magari, andando fisicamnte alla console e giovandosi degli strumenti in loco (scanner, encoder, telefono del CallWeb, webcamere, procedure di ftp veloce, ecc ecc).
non e' uno spazio creativo per giovani comunicatori: diro' meglio e piu' organicamente su cio' che sto ora solo accennando, ma devo segnalare l'anomalia di partenza: siamo su un portale istituzionale, ma aperta realmente all'interazione.
questa caratteristizzazione in un Corso di Laurea in cui si situa Mondoailati e' doverosa, per ovvie ragioni, ma non e' scontata in partenza, no?
si deve averne cura.
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sabato 26 settembre 2009
Il Nostro Metodo Freinet
Caro direttore, l'inoltrarsi nella selezione dei 'corsisti' da concretezza
sempre piu' alla elaborazione e alla costruzione di HorizonExpertise.
Intanto fa giustizia della scolarizzazione, della alfabetizzazione come
metodo di formazione, in questo e altri campi. E si delinea un nostro
Metodo Freinet applicato a noi stesi e a nostri interlocutori: lavorare
insieme, fare insieme delle attivita'.
Fare rete, tra di noi gruppi di HorizonExpertise (GiudaLab Associazioni &)
ed il territorio che deve sostenerci e accoglierci: accogliere soprattutto
i nostri protetti. E poi entrare nella grande rete del volontariato nella
societa' e nelle istituzioni.
Punti di forza sono gli operatori. Il cardine tra il gruppo che lavora
per HorizonExpertise e i corsisti come 'campione' espressivo del disagio
sociale dei portatori di un qualsiasi handicap, anche temporaneo.
Gli operatori: intanto, sono vengono dall'area del volontariato. Sono
gia' formati. Il rapporto con le nuove tecnologie e' presto fatto se si
da' loro modo e tempo di costruirlo 'in itinere', nel lavoro e non per
il lavoro.
Nel primo video di HorizonExpertise dedicato alla Comunita' di Capodarco
(e parallelamente a Gilda Morrone e al mondo sonoro e olfattivo di chi non
vede)viene sviluppato puntiualmente questo concetto: sono le associazioni
del volontariato e del terzo settore i tessitori di reti: e' questa la vita stessa,
lo specifico di tali gruppi.
(cfr. )
Il gruppo animatore di HorizonExpertise. Guidato dai Giuda lab e dagli
ex-Margi, con Lacab Comunicazione e le strutture Platonet e Brutium, si
propone di creare un'area di collaborazione che elabori la pratica e la
teoria della formazione continua, della formazione a distanza e della
comunicazione mediata dal calcolatore partendo proprio dai piu' svantaggiati.
I nostri svantaggiatissimi 'corsisti'. Sara' nostra cura in questi giorni
di 'selezione' e durante tutta la prima sessione al massimo le procedure di
trasferimento di conoscenze (didattica), preparando il loro spazio di attivita':
dalla descrizione della loro vita, del loro handicap, delle inclinazioni di ciascuno.
Procediamo designando lo spazio telematico, intanto.
Dalle schede al loro personale sito.
Per conoscenza. Attendendo il loro ingresso vero e proprio, fisico e digitale,
in prima sessione.
sempre piu' alla elaborazione e alla costruzione di HorizonExpertise.
Intanto fa giustizia della scolarizzazione, della alfabetizzazione come
metodo di formazione, in questo e altri campi. E si delinea un nostro
Metodo Freinet applicato a noi stesi e a nostri interlocutori: lavorare
insieme, fare insieme delle attivita'.
Fare rete, tra di noi gruppi di HorizonExpertise (GiudaLab Associazioni &)
ed il territorio che deve sostenerci e accoglierci: accogliere soprattutto
i nostri protetti. E poi entrare nella grande rete del volontariato nella
societa' e nelle istituzioni.
Punti di forza sono gli operatori. Il cardine tra il gruppo che lavora
per HorizonExpertise e i corsisti come 'campione' espressivo del disagio
sociale dei portatori di un qualsiasi handicap, anche temporaneo.
Gli operatori: intanto, sono vengono dall'area del volontariato. Sono
gia' formati. Il rapporto con le nuove tecnologie e' presto fatto se si
da' loro modo e tempo di costruirlo 'in itinere', nel lavoro e non per
il lavoro.
Nel primo video di HorizonExpertise dedicato alla Comunita' di Capodarco
(e parallelamente a Gilda Morrone e al mondo sonoro e olfattivo di chi non
vede)viene sviluppato puntiualmente questo concetto: sono le associazioni
del volontariato e del terzo settore i tessitori di reti: e' questa la vita stessa,
lo specifico di tali gruppi.
(cfr. )
Il gruppo animatore di HorizonExpertise. Guidato dai Giuda lab e dagli
ex-Margi, con Lacab Comunicazione e le strutture Platonet e Brutium, si
propone di creare un'area di collaborazione che elabori la pratica e la
teoria della formazione continua, della formazione a distanza e della
comunicazione mediata dal calcolatore partendo proprio dai piu' svantaggiati.
I nostri svantaggiatissimi 'corsisti'. Sara' nostra cura in questi giorni
di 'selezione' e durante tutta la prima sessione al massimo le procedure di
trasferimento di conoscenze (didattica), preparando il loro spazio di attivita':
dalla descrizione della loro vita, del loro handicap, delle inclinazioni di ciascuno.
Procediamo designando lo spazio telematico, intanto.
Dalle schede al loro personale sito.
Per conoscenza. Attendendo il loro ingresso vero e proprio, fisico e digitale,
in prima sessione.